Dearterializzazione emorroidaria transanale doppler assistita

Dearterializzazione emorroidaria transanale doppler assistita

La dearterializzazione emorroidaria transanale è una tecnica che prevede l’individuazione delle arterie emorroidarie mediante doppler e la loro legatura a livello della parte bassa del retto.

In genere si esegue la dearterializzazione di 5/7 arterie. In tal modo si riduce l’afflusso di sangue alle emorroidi che, di conseguenza, si riducono. In caso di prolasso mucoemorroidario si associa a una mucoprolassectomia. La dearteralizzazione da sola comunque non garantisce la guarigione della patologia.

Con l’interruzione del flusso sanguigno alle emorroidi, la loro pressione interna tende a ridursi quasi immediatamente, tanto da restringersi. In poche settimane non sono più visibili ed i sintomi si risolvono. in caso di prolasso muco-emorroidario si associa alla legatura dei vasi sanguigni una mucopessia, ovvero il riposizionamento del tessuto scivolato verso il basso.

HAL (Harmorrhoidal Artery Ligation) doppler per la cura delle emorroidi: di cosa si tratta?

Il concetto di HAL (Haemorrhoidal Artery Ligation) è stato originariamente sviluppato nel 1995 in Giappone dal Dr. Morinaga. Il metodo è stato migliorato verso la fine del 2005 con l’aggiunta del tempo chirurgico del RAR (Recto Anal Repair), ovvero della cosiddetta mucopessia.

Alla tecnica originariamente elaborata, infatti, l’industria medicale è stata in grado di mettere a punto strumenti più innovativi grazie a cui è possibile attraverso l’uso di determinati dispositivi in grado di effettuare, in affiancamento alla legatura doppler, anche la cosiddetta pessia, una procedura in cui la mucosa rettale viene ‘accartocciata’ fino a donarle una forma a fisarmonica. Contribuendo ad una riduzione del prolasso mucoso del retto, attraverso la procedura di dearterializzazione emorroidaria transanale doppler assistita è possibile constatare notevoli miglioramenti nella risoluzione delle manifestazioni sintomatiche dolorose.

In quali casi è consigliata?

La dearterializzazione emorroidaria con HAL doppler si è rivelata particolarmente efficace per il trattamento delle emorroidi di II e III Grado e, in combinazione con RAR, per gran parte delle emorroidi di III Grado, più alcune di IV Grado. La tecnica chirurgica di legatura dei vasi emorroidari con associata mucopessia rappresenta uno dei metodi più mini-invasivi attualmente disponibili, privo di incisioni e praticamente indolore.

Come avviene la procedura?

La procedura HAL-RAR richiede poco tempo e può essere eseguita in associazione con diversi tipi di anestesia. Molti pazienti riportano un disagio minimo e posso tornare al lavoro nell’arco di un paio di giorni dall’intervento. Il rischio di sanguinamento è molto ridotto rispetto ad altre opzioni chirurgiche, così come la comparsa di eventuali complicanze post chirurgiche, che risultano comunque più rare e meno gravi.

La procedura dearterializzazione emorroidaria transanale doppler assistita è oggi eseguita correntemente in tutto il mondo, con eccellenti risultati clinici