Emorroidi
PROLASSECTOMIA: L’INTERVENTO CONSERVATIVO PER LE EMORROIDI
La prolassectomia è un intervento molto efficace e alternativo all’emorroidectomia, ovvero all’asportazione delle emorroidi. È una valida soluzione per tutti quei pazienti che, pur avendo una patologia emorroidaria importante oltre che molte problematiche ad essa connesse, non sono ben disposti psicologicamente a sottoporsi ad un approccio così radicale.
EMORROIDECTOMIA: INTERVENTO INVASIVO MA EFFICACE
Nel trattare la malattia emorroidaria è buona norma procedere per step. Ciò significa che, solo quando le terapie mediche e la chirurgia mininvasiva smettono di dare benefici al paziente, subentra il bisogno di ricorrere a quell’intervento chirurgico definitivo e radicale che prende il nome di emorroidectomia e che consiste nell’asportazione delle emorroidi.
TERAPIE PER EMORROIDI IN REGIME AMBULATORIALE
Ad oggi, esistono diverse terapie per emorroidi in regime ambulatoriale e poco invasive. Esse si intraprendono nelle fasi intermedie della patologia emorroidaria, ovvero quando i rimedi naturali e i medicinali non sono più sufficienti a dare sollievo e a risolvere i disturbi del paziente ma, allo stesso tempo, la situazione non è grave a tal punto da rendere necessario un intervento chirurgico vero e proprio e molto più invasivo.
EMORROIDI IN GRAVIDANZA: VADEMECUM
Se avere delle problematiche legate alle emorroidi è un evento frequente per tutta la popolazione mondiale, non sono da meno i disturbi di emorroidi in gravidanza e nel post-parto che, secondo i dati statistici, colpiscono mediamente due donne su tre.
TROMBOSI EMORROIDARIA: COS’É E COME SI CURA
Anche se la malattia emorroidaria è una patologia benigna quindi non pericolosa per la vita del paziente, può essere soggetta a varie tipologie di complicanze, anche molto fastidiose oltre che dolorose, e la trombosi emorroidaria (detta anche crisi emorroidaria acuta) è una di queste.
Come si effettua e come prepararsi alla visita proctologica
Sebbene la visita presso il medico proctologo sia spesso fonte di timore e preoccupazione, di carattere sia fisico che psicologico, prepararsi alla visita proctologica è molto più semplice di quanto non si pensi.
Al fine tuttavia di ottenere una corretta diagnosi, è fondamentale eseguire passo a passo l’iter fornito dal medico curante.
EMORROIDI PATOLOGICHE: FISIOPATOLOGIA E CLASSIFICAZIONE
Le emorroidi patologiche non rappresentano solamente un disturbo del canale ano-rettale, ma causano una vera e propria malattia (la patologia emorroidaria) da non sottovalutare, anche se benigna, di cui discutere con il proprio medico di fiducia e, se necessario, con lo specialista, e, infine, da trattare e da curare nel modo più appropriato.
Cause emorroidi: perché si formano e come prevenirle?
Con il termine ‘emorroidi’ ci si riferisce a cuscinetti vascolarizzati localizzati alla fine del retto, i quali contribuiscono al mantenimento della continenza fecale, aumentando o diminuendo di gonfiore a seconda delle necessità, e che si compongono, oltre che dal tessuto vascolare, anche da tessuto connettivo.
Emorroidi: cosa sono e come curarle
Le emorroidi sono dei cuscinetti di tessuto vascolare che giocano un importante ruolo nel mantenimento della continenza fecale. Sono una componente normale e fisiologica delle strutture del canale anale e sono composte, oltre che da tessuto vascolare contenente un alto numero di vasi arteriosi e venosi tra loro collegati (anastomizzati), da tessuto connettivo con un elevato contenuto di fibre elastiche e collagene.
Dearterializzazione emorroidaria transanale doppler assistita
La dearterializzazione emorroidaria transanale è una tecnica che prevede l’individuazione delle arterie emorroidarie mediante doppler e la loro legatura a livello della parte bassa del retto.
Trattamenti chirurgici delle emorroidi
Se le emorroidi di I grado richiedono in linea di massima solo una terapia medica, quelle di Grado II e III sono invece candidate all’intervento chirurgico in casi severi o qualora il trattamento farmacologico non dovesse rivelarsi sufficiente. Nel caso di emorroidi di IV grado, il trattamento terapeutico prevede invece l’intervento chirurgico.