LA COLONSCOPIA VIRTUALE: LIMITI E VANTAGGI
La colonscopia virtuale, o anche Colografia-TC (CTC), è una tecnica diagnostica per lo studio del colon non invasiva, sicura, di facile esecuzione e meglio tollerata della colonscopia convenzionale.
Si tratta di una procedura endoscopica eseguita mediante ricostruzioni 3D al computer utilizzando immagini di tomografia computerizzata (TC o TAC). A differenza della colonscopia tradizionale, la colonscopia virtuale viene condotta attraverso l’introduzione di una piccola sonda rettale.
La colonscopia virtuale ha una procedura d’esecuzione molto semplice: si distende il colon per insufflazione con aria attraverso un sottile catetere di gomma e poi si procede con una doppia scansione TAC in posizione supina e prona. Le immagini vengono poi rielaborate attraverso software sofisticati che permettono al radiologo di avere una visione panoramica interna del lume colico, la stessa che l'endoscopista osserva direttamente con la colonscopia. L'intera indagine dura meno di mezz’ora.
Indicazioni e controindicazioni.
La colonscopia virtuale è indicata nei seguenti casi:
- Soggetti che rifiutano la procedura tradizionale e presentano sintomi come crampi addominali, tenesmo, diarrea cronica o stipsi, sanguinamento rettale.
- Individui in cui è stata identificata la presenza di sangue occulto nelle feci.
- Pazienti di età superiore ai cinquant’anni con sospetto carcinoma colon-rettale.
Non è possibile invece effettuare la procedura su:
- Donne in gravidanza
- Soggetti affetti da diverticolite acuta o megacolon tossico
- Paziente sottoposti a recente intervento chirurgico addominale.
Preparazione.
La preparazione alla colonscopia virtuale richiede di seguire una serie di accorgimenti simili a quelli previsti per la procedura tradizionale, ma considerati un po’ meno restrittivi: non è necessario infatti l’utilizzo di lassativi, ma è sufficiente attenersi a una dieta leggera e all’assunzione di farmaci peristaltici.
La procedura prevede l’assunzione per via orale (raramente per endovena) di un particolare mezzo di contrasto contenente iodio e l’iniezione di un farmaco che avrà lo scopo di rilassare e ridurre la tensione dei muscoli intestinali, che potrebbe essere causa di fastidi durante l’esame.
È bene sottolineare come si tratti di una procedura non dolorosa per il paziente e generalmente meno impegnativa e meglio tollerata rispetto a quella convenzionale.
Ciononostante, il giorno dell’appuntamento è preferibile essere accompagnati.
Vantaggi della colonscopia virtuale.
In primo luogo, la colonscopia virtuale non richiede una preparazione articolata come quella della colonscopia tradizionale: ad esempio, non è necessario l’utilizzo di lassativi e nemmeno il seguimento di un preciso e ristretto regime alimentare. Semplicemente, le feci vengono evidenziate con un prodotto che viene ingerito, rendendole visibili alla TC; in tal modo, possono tranquillamente rimanere nell’intestino.
Un altro vantaggio della colonscopia virtuale è la sua sicurezza. La quantità di radiazioni a cui si è sottoposti è minima, oltre alla totale assenza di rischio di perforazione del colon rispetto alla colonscopia tradizionale.
Inoltre, a parte la sensazione di gonfiore alla pancia, non si avverte nessun dolore (è quindi tranquillamente affrontabile anche da coloro che non possono assumere sedativi).
Se la preparazione intestinale è adeguata e la distensione ottimale, l'esplorazione del colon è completa nel 100% dei casi. Dal punto di vista del paziente, i maggiori vantaggi della colonscopia virtuale includono la rapidità dell'esame, la scarsa invasività e la possibilità di effettuare una colonscopia tradizionale immediatamente dopo l'esame, se viene identificato un polipo o una lesione neoplastica.
Svantaggi.
Il principale svantaggio dell’esecuzione di una colonscopia virtuale è dato prevalentemente dall’impossibilità di effettuare biopsie. In caso infatti venga riscontrata la presenza di polipi o altre anomalie intestinali, si rivelerà indispensabile procedere tramite la procedura tradizionale.